Equilibrio e stabilità
- Gianluca Tropeano
- 22 mar
- Tempo di lettura: 3 min
L’importanza dell’equilibrio nell’allenamento e nella vita quotidiana
Quando si inizia un programma di allenamento, la tendenza è quella di concentrarsi subito su esercizi complessi con pesi o attrezzi. Tuttavia, uno degli aspetti fondamentali da curare prima di tutto è l’equilibrio. Se hai mai sperimentato una caduta, se ti piace fare escursioni su terreni accidentati o passeggiate in montagna, capirai quanto sia cruciale mantenere un buon equilibrio, non solo durante l'attività fisica, ma anche nella vita quotidiana.
Chi può beneficiare dell’allenamento dell’equilibrio?
Migliorare l'equilibrio non è utile solo agli atleti o a chi pratica sport, ma può giovare a chiunque, in particolare a:
Anziani con difficoltà nel camminare
Persone che hanno subito una caduta
Pazienti con patologie neurologiche (ad esempio, ictus) che influenzano l’equilibrio
Atleti in fase di recupero da infortuni
Chi ha appena affrontato un intervento chirurgico
Chi soffre di vertigini
Persone con lassità legamentosa
I sistemi coinvolti nell’equilibrio
L’equilibrio dipende dall’interazione di quattro sistemi principali del nostro corpo:
Sistema visivo: Il nostro sistema visivo fornisce al cervello informazioni su come il corpo è posizionato nello spazio. Le persone con problemi di vista possono avere difficoltà a mantenere l’equilibrio, poiché non riescono a percepire correttamente la loro posizione.
Sistema vestibolare: Situato nell’orecchio interno, il sistema vestibolare è responsabile del rilevamento della posizione della testa. Le strutture vestibolari, piene di liquido, reagiscono ai movimenti della testa. Quando ruotiamo la testa, il liquido si sposta, attivando i nervi che inviano segnali al cervello riguardo la posizione della testa. Eventuali danni a questo sistema possono causare vertigini o sensazioni di sbandamento.
Sistema propriocettivo: Questo sistema comprende le terminazioni nervose presenti nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni. I nervi propriocettivi trasmettono informazioni al cervello sulla contrazione dei muscoli e sulla posizione del corpo. Traumi o condizioni neurologiche possono compromettere la propriocezione e, di conseguenza, l’equilibrio.
Sistema deglutitorio: Sebbene il sistema deglutitorio non venga comunemente associato all’equilibrio, l'atto di deglutire, in particolare la corretta posizione della lingua all’interno della bocca, può influenzare la stabilità. Il punto di stimolazione trigeminale (punto spot) è un’area importante che contribuisce a migliorare l’equilibrio e la postura.
Come allenare l’equilibrio
Proprio come qualsiasi altra funzione corporea, anche l’equilibrio può essere migliorato con l’allenamento. Ecco alcuni esercizi che possono essere utili, a condizione che vengano svolti in un ambiente sicuro e preferibilmente in compagnia, per evitare cadute:
Posizione eretta: Inizia stando in piedi, senza scarpe, al centro di una stanza. Chiudi gli occhi e cerca di mantenere la posizione per 1 o 2 minuti, prestando attenzione alle oscillazioni del corpo e all’attivazione dei muscoli posturali.
Equilibrio su una gamba: Stai in piedi senza scarpe su una sola gamba per un minuto, quindi ripeti sull’altra. Aumenta la difficoltà chiudendo gli occhi mentre esegui l'esercizio.
Camminare sulle punte e sui talloni: Cammina avanti e indietro, prima sulle punte e poi sui talloni, senza scarpe, per allenare il controllo dell'equilibrio.
Camminare fissando un punto: Cammina senza scarpe avanti e indietro, mantenendo lo sguardo fisso su un punto immobile di fronte a te. Questo esercizio aiuta a migliorare la stabilità e il controllo visivo.
Migliorare l’equilibrio non è solo una questione di prevenzione delle cadute, ma anche di ottimizzazione della postura e delle funzioni motorie, fattori cruciali per mantenere una buona qualità di vita. In osteopatia, il trattamento mira a migliorare l'integrazione e il funzionamento di questi sistemi, contribuendo a un corpo più stabile e funzionale.
Senti di avere problemi di stabilità o equilibrio, contattaci per valutare la tua condizione e per capire cosa fare per poter migliorare.

Comments