L’Agopuntura è ormai da anni considerata dalla medicina moderna come un’ottima tecnica terapeutica per la cura di determinate tipologie di disturbi. All’interno del bagaglio terapeutico proveniente della Medicina Tradizionale Cinese vi sono però molti altri strumenti meno invasivi dell’ago che possono essere utilizzati per riportare la persona ad uno stato di equilibrio. Questi strumenti sono in grado di dare degli specifici input al corpo che l’utilizzo dell’ago non sarebbe in grado di fornire.

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La Moxibustione, ad esempio, è una tecnica che, tramite l’utilizzo di una speciale pianta chiamata Artemisia, scalda i punti sui meridiani energetici sciogliendo contratture e tensioni muscolari e riattivando la circolazione energetica. È inoltre consigliata per tutti i disturbi che si acutizzano con il freddo, in quanto il suo calore è molto penetrante e persistente all’interno del corpo. Viene utilizzata prevalentemente per nutrire e riscaldare il sistema energetico della persona.

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La Coppettazione Cinese è un’altra tecnica che, tramite l’uso di coppette di vetro poste su varie aree del corpo, permette di trattare sintomi dolorosi e di favorire la libera circolazione sanguigna nelle aree dove vi è tendenza alla stagnazione. Viene spesso utilizzata per tutte le problematiche posturali che, in seguito ad una mancanza di movimento fisico, portano all’insorgenza di dolori persistenti.

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Fra le tecniche complementari di Medicina Tradizionale Cinese, il Gua Sha è una pratica poco diffusa in Italia ma molto efficace. Questa tecnica consiste nella stimolazione cutanea di zone specifiche, eseguendo dei raschiamenti sull'epidermide e provocando la presenza di rossori ("Sha" in cinese). Esistono anche alcune varianti di questa terapia più legate alla bellezza, come il Facial Gua Sha, in cui si massaggia il viso con le pietre per modellare i contorni e ossigenare la pelle.