Traumatologia Sportiva
Lo sport è sempre più uno stile di vita: l’attività fisica è uno strumento importante di crescita per i bambini ed è un alleato fondamentale per il benessere degli adulti. Secondo l’ISTAT, oggi gli italiani che praticano sport sono più di un terzo della popolazione. La pratica dello sport è massima nella fascia d’età compresa tra gli 11 e i 14 anni.
Spesso però l’attività sportiva è correlata a traumi dell’apparato muscolo-scheletrico: instabilità legamentosa in seguito a cadute, microtraumatismi ripetuti, dolore con insorgenza durante e dopo l’attività sportiva, sono alcuni esempi di segnali clinici da non sottovalutare.
La traumatologia sportiva è un ramo della traumatologia, che si occupa di prevenire, diagnosticare e trattare le lesioni che si verificano durante la pratica sportiva, con il fine di far in modo che l’atleta possa tornare quanto prima all’abituale routine sportiva.
La visita ortopedica si pone come obiettivo quello di individuare la causa della problematica e successivamente trattare la patologia con le modalità e gli strumenti più efficaci. Tramite l’esame obiettivo ed esami strumentali dedicati, si accompagna il paziente sportivo al raggiungimento dei suoi obiettivi trattando la causa del dolore. Per ottenere la completa guarigione, l’ortopedico si avvale spesso della collaborazione di diverse figure professionali come l’osteopata, il massoterapista o il fisioterapista: ciò sia in caso di trattamenti conservativi ma anche, quando necessario, in seguito a trattamenti chirurgici.